Il progetto quinquennale ha una varietà di scopi, tra cui quello di capire meglio come particolari tipi di messaggi viaggiano e si diffondono sulle piattaforme social e anche ottenere un quadro più completo dei diversi modi in cui le persone utilizzano tali servizi di interazione e condivisione. Il team prevede anche di creare nuovi strumenti di collaborazione per applicazioni mobili “per abilitare nuove forme di comunicazione pubblica e di organizzazione sociale,” ha dichiarato Alexandra Kahn del Media Lab del MIT. I ricercatori sperano anche di poter costruire nuove piattaforme per persone e istituzioni “per individuare, discutere e agire sui pressanti problemi sociali”.
Commentando il lancio del nuovo progetto, Deb Roy, professore associato presso il Media Lab e dei media chief scientist di Twitter, ha spiegato che il laboratorio si propone quale “esperimento in aree di comunicazione pubblica e di organizzazione sociale in cui uomini e macchine collaborano sui problemi che possono essere risolti manualmente o attraverso la sola automazione. “
Twitter non avrà però alcuna influenza diretta sul tipo di lavoro svolto dal laboratorio anche se potrà utilizzare i risultati della ricerca una volta che saranno messi a disposizione. Il CEO di Twitter Dick Costolo ha dichiarato che gli investimenti della sua azienda permetterà di “cogliere l’opportunità di approfondire la ricerca per capire il ruolo di Twitter e altre piattaforme giocano nel modo di comunicare, l’effetto che la comunicazione rapida e fluida può avere e applicare tali conclusioni a questioni sociali complesse”.
Tratto da pmiservizi.it
L’ha ribloggato su Marco Currelie ha commentato:
E ancora ti senti “probabilmente non è ancora il momento di un serio investimento nei social media” …
#imprenditori #italiani
speriamo che inizino a cambiare idea presto allora..