Perché Instagram sta diventando il social informativo più rilevante
Cantanti, presentatrici, politici e giornalisti abbandonano Twitter per Instagram dove l’immagine non è solo fine a se stessa ma informazione. Anche politica
Fino a poche settimane fa qui ci adagiavamo alle consuetudini e un po’ anche ai luoghi comuni che si sono formati sul mondo dei social network. In pratica: Facebook è il luogo del cazzeggio e della conversazioni tra “amici” (per lo più adulti, ché i teenager nel frattempo sono scappati verso Whatsapp e luoghi virtuali più appartati), Twitter il social media dell’informazione rapida, e infine Instagram, il luogo delle selfie e delle foto vacanze, una bacheca occupata principalmente da ragazzini e provetti fotografi.
Per fortuna le cose cambiano nel mondo della comunicazione in rete e, paradossalmente, questo avviene anche da noi in Italia e non per forza ad opera delle giovani generazioni o dei famigerati nativi digitali.
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L’avvisaglia l’avevamo avuta qualche mese fa con il sorpasso storico: a inizio dicembre Instagram raggiungeva nel mondo 300 milioni di utenti attivi contro i 284 di Twitter. Da qualche settimana, qui da noi, captiamo chiari segnali che testimoniano l’aumento di rilevanza di Instagram nei confronti di Twitter e proprio sul campo eletto del social media a 140 caratteri, ovvero in quello dell’informazione.
La notizia della morte di Pino Daniele non è stata battuta per prima da nessuna agenzia e nemmeno da qualche tweet, bensì da un post su Instagram di Eros Ramazzotti nel cuore della notte e che poi successivamente è stato ripreso da tutti gli altri media.
Jovanotti ha eletto il proprio account Instagram (@lorenzojova) come principale medium per veicolare tutte le anticipazioni del nuovo disco attraverso testo, foto e i brevi video che il social network permette di fare. Simona Ventura durante la prima serata – andata a picco – dell’Isola dei Famosi, condotta dalla Marcuzzi e targata Mediaset, ha comunicato un laconico “Grazie” proprio su Instagram, scatenando polemiche a profusione.
Ma è sopratutto negli ultimi giorni, durante l’elezione del Presidente della Repubblica, che Instagram è diventato il canale ufficiale per l’informazione. Il protagonista principale è l’ex giornalista Filippo Sensi, ora portavoce di Matteo Renzi, che con il suo profilo @nomfup (acronimo di “Not my f***ing problem”, frase pronunciata dallo spin doctor della serie tv inglese The Thick of It) da qualche mese ha proprio eletto Instagram come social media principale per postare foto e informazioni dal dietro le quinte della politica italiana. Le foto con l’hashtag #cosedilavoro diventano così un racconto originale e laterale dell’intensa attività del premier.
Una di queste foto, ovvero quella in cui Napolitano e Renzi assistono allo spoglio guardando alla tv il tg di La7, è stata particolarmente popolare e iconica, riempendo tutte le pagine dei quotidiani. Enrico Mentana, che ha abbandonato polemicamente twitter nel 2013 per eccesso di haters e approdato su Instagram @enricomentana, ha prontamente ripostato l’immagine ringraziando e generando un thread proprio come accadeva su Twitter.
Come scrive Stefania Carini sul blog del Corriere Sei gradi, Instagram è, ora come ora, il social più efficace e meno ansiogeno dove poter stare e comunicare. Il fatto che sia possibile postare solo su mobile, diventa una sorta di barriera all’entrata per tutto quel plotone di “gufi” e cinici seriali che stanno generando un generale fuggifuggi da Twitter.
Tratto da Wired