Mobile e Gambling summit: “Social Media al centro dello sviluppo del gioco mobile”
Londra – Il mondo dei social è al centro dell’attenzione del Mobile e Tablet Gambling summit di Londra, la due giorni dedicata al gioco su cellulari e tablet che ha preso il via ieri a Tower Hill, con un ‘day one’ di dibattito e presentazione che ha visto al centro dell’incontro un focus specifico sui canali di commercializzazione, in particolare le piattaforme social.
STRATEGIE DI SOCIAL MEDIA
L’incontro del pomeriggio dal titolo: “Acquisire e fidelizzare i clienti con strategie efficaci di social media” ospitava Pantelis Kotopoulos, Responsabile di Social Media per Unibet, Tania Seif, Responsabile di Social Marketing per Coral e Joakim Nilsson, Direttore Generale di Scrmcloud.
Paddy Power è stata menzionata come una società che emerge dal resto con i suoi sforzi di social media, almeno dal punto di vista delle scommesse sportive. Seif ha spiegato che il senior management di Paddy Power è sempre stato dietro una aggressiva strategia di social media mentre a Coral ci è voluto molto tempo perchè i senior manager abbracciassero i social media e quindi sono un po’ più in ritardo nel gioco.
Una volta che i dirigenti sono saliti a bordo, Seif ha iniziato a utilizzare i dati e i relativi eventi per personalizzare i messaggi e ridurre gli sprechi. Il suo team si rivolge in particolare a uomini tra 18 e 34 anni, che ricercano i blog e i siti web in cui sono più interessati, che pagano per i messaggi diretti, che utilizzano Twitter come canale di commento per eventi dal vivo – davvero tutto ciò che porta la gente a parlare del marchio in modo che alla fine visitano il sito di Coral o vanno in uno dei loro negozi – “questo è il nostro obiettivo principale”, ha commentato.
Kotopoulos si è riferito al social marketing come a “un’arte di impegnarsi” e ha proclamato che le immagini e i video brevi assolutamente sono il futuro, mettendo in evidenza piattaforme social come Vine, Pinterest e Instagram. Il “Sacro Graal” di Nilsson è attingere alle emozioni che scatenano le persone a utilizzare i social media per conto proprio. Ritiene inoltre che vi sia la possibilità di coinvolgere i clienti attraverso canali di servizio al cliente – non capisce il motivo per cui le aziende pagano così tanto denaro per la pubblicità nei servizi al cliente e cerchiamo di tagliare le conversazioni con i clienti.
L’IMPORTANZA DEGLI EVENTI
Guardando indietro alla Coppa del Mondo Fifa della scorso estate in Brasile, il responsabile Social media di Unibet Kotopoulos, ha spiegato come il torneo, da ritenere un autentico “grande evento” per l’azienda, ha portato ad una “esplosione assoluta” dell’attività di social media.
Tania Seif, responsabile social marketing del gruppo Coral, ha spiegato come la sua azienda ha sviluppato una strategia duplice per Brasile 2014, mirata all’acquisizione di nuovi giocatori e per la fidelizzazione dei clienti: “Per l’acquisizione, c’è stato un importante argomento di conversazione attorno al fatto che ci sarebbe stato un rimborso se il Brasile avesse indossato la maglia gialla nel match di apertura”. Questa e altre strategie simili hanno permesso di tenere alta l’attenzione attorno alle proposte del bookmaker portando nuovi giocatori. “Poi ci si è concentrati sul mantenimento dei nuovi clienti che abbiamo ottenuto attraverso tale offerta”.
Joakim Nilsson di Paddy Power, ha aggiunto che durante la Coppa del Mondo, delle oltre 300.000 citazioni di Paddy Power su Twitter, il 70 per cento erano riferite al torneo. Quando il calciatore uruguaiano Luis Suárez ha morso Giorgio Chiellini durante la partita, Paddy Power ha reagito rapidamente e ha visto il suo commento “ritwittato” più di 7.000 volte. “Questo è un incredibile livello e straordinario tasso di portata”, ha detto Nilsson.
FACEBOOK RE DEL MOBILE
Nella sua presentazione, Aidan O’Connell di Facebook ha spiegato: “Se il mobile sta cannibalizzando il mondo, allora Facebook sta cannibalizzando il mobile”. E ha aggiunto: “Abbiamo 703 milioni di utenti di telefonia mobile ogni giorno su Facebook, in tutto il mondo. Nel Regno Unito, abbiamo 29 milioni di utenti attivi al mese sul cellulare e 23 milioni di visitatori al giorno”. Cosa fanno questi utenti? O’Connel ha spiegato come tali utenti effettuano “in media un log-in al proprio account di Facebook circa 14 volte al giorno”, spiegando che la stima è addirittura “prudente”. “Anche quando sono sul cellulare e non utilizzano le applicazioni, c’è una grande possibilità che usino Facebook.”
O’Connell ha detto che i canali di Crm tradizionali sono sempre meno efficaci con le persone che ricevono fino a 400 messaggi di posta elettronica commerciali al mese, il 20 per cento dei quali non raggiungono l’utente a causa di impostazioni di spam. Ed ha poi esortato i presenti a considerare l’utilizzo di Facebook come canale di Crm a pagamento: “Dovreste provarlo,” ha detto.
Tratto da gioconews.it